PUNTO1Dalla crisi economica si può uscire solo con una radicale riforma ecologica della economia e della società. Le città metropolitana di roma può essere un laboratorio di questa riforma ecologica; dalla mobilità all’urbanistica, dall’efficienza energetica al Welfare municipale e reddito locale di cittadinanza.

 

PUNTO2Roma è un grande giacimento culturale, storico, archeologico e artistico. Questo patrimonio e le sue istitizioni culturali devono essere liberate dai partiti e dalle loro cordate valorizzando merito e partecipazione. La bellezza di Roma è un bene comune che deve essere valorizzato e produrre nuova economia e ricchezza a partire da un turismo sostenibile.

 

punto_3Lo sport è una grande opportunità di benessere e stili di vita sani.
Roma deve diventare un distretto del ben vivere e del mangiar sano.
Sport sociale per tutte e tutti, valorizzazione dei parchi urbani, economia a Km Zero e rifiuti Zero come titolo di una nuova comunità sobria e sostenibile.

 

punto_4 Roma città dei diritti e della cittadinanza per tutti. Abbattere i muri delle istituzioni locali totali come il carcere di Rebibbia, Regina Coeli, Casal del Marmo.
Mai più casi come Stefano Cucchi. Sicurezza sociale come prevenzione e mediazione, territorio illuminato di luce, cultura e servizi.

 

punto_5Verso il Campidoglio e dentro Il Campidoglio abbiamo bisogno della partecipazione di tutti.
Ora nella costruzione della campagna elettorale, domani con delibere di iniziative popolari e referendum comunali. Pensiamo al consigliere comunale con un mandato collettivo e sociale, verificabile periodicamente, revocabile dagli elettori.

 

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