La notizia delle foto preventive e i dati biometrici per chi entra allo stadio olimpico sembra inverosimile e conferma che i cittadini romani che vanno allo stadio olimpico sono trattati come cittadini potenzialmente pericolosi e quindi in modo diverso che il resto d’Italia .
Se il garante della privacy ha dato il benestare riveda subito la sua decisione.
Le foto preventive peraltro sono un inutile vessazione perché chi va allo stadio e’ già schedato in mille modi tra tessere e biglietti nominativa oltre che a controlli sempre più invasivi..
L’ effetto di questa decisione come le barriere nelle curve romane avrà un effetto boomerang : stadi sempre più vuoti, calcio sempre più finanziario e crisi definitiva di una grande passione popolare e sociale.