Un vento popolare per cambiare tutto a Roma. Bene abbiamo fatto a sinistra a non cedere alle sirene di un centrosinistra finito a cui non poteva bastare l’arrivo nella capitale di Massimo Zedda  (a proposito, ma chi te l’ha fatto fare a venire a Roma?). Ora con il nuovo sindaco collaborazione e dialogo senza pregiudizi per la nostra città ma anche rigore nel far emergere contraddizioni e scelte che andranno in direzione opposta alle speranze suscitate.

Non basterà la presenza in consiglio comunale ma è necessario ripartire dalle periferie e dalla domanda di dignità che arriva.

Da lì si deve ripartire anche per ricostruire un nuovo sistema di alleanze nella città.