Paolo Cento – Sel – ha dichiarato:
“Finalmente nel centrosinistra romano si afferma la consapevolezza che le primarie autoreferenziali sono inutili se non addirittura dannose. Serve innanzi tutto una straordinaria mobilitazione di partecipazione popolare sulle idee e i progetti per la Capitale: facciamo subito i gazebo delle idee per Roma per costruire una mobilitazione sulle cose concrete trasferendo potere reale dai partiti ai cittadini. Le primarie a sindaco fissate per il 7 aprile hanno una utilità se sono aperte, libere, con candidati autorevoli ma soprattutto accompagnate dai gazebo delle idee come una grande occasione di partecipazione permanente. Capace di portare aria nuova in campidoglio e aprire porte e finestre nei municipi”.