Su Repubblica di ieri Adriano Sofri parlando delle sinistre nel nostro paese dopo il governo delle larghe intese e le polemiche sulla manifestazione della Fiom, propone una fase costituente della sinistra.
Mi sembra una proposta che finalmente aiuta a superare il dibattito solo sulle leadership e i posizionamenti tattici e indica un metodo di lavoro capace di non dilapidare il patrimonio di Italia bene comune.
Una costituente che deve mettere al centro la dignità delle persone a partire dal lavoro, dal reddito, dall’ecologia.
Una costituente capace di mettere al centro non la forma partito ma le miriade di associazioni, gruppi di acquisto ecosolidali, comitati civici in una dimensione di governo e non di protesta fine a se stessa. Mi sembre che la proposta di Sofri meriti di essere approfondita anche come risposta migliore al nervosismo di Epifani che sembra riproporre di fronte alle contaddizioni del pd il vecchio schema del PCI del nemico a sinistra. Parliamone.